
Chiesa di Sant'Antonio
La chiesa fu dedicata a Sant’Antonio di Padova nel 1608 dal frate Giuseppe Gaudianelli, e ceduta all’Universitas nel 1635, come apprendiamo da una lapide murata sulla sua facciata.
Al suo interno è custodito un quadro raffigurante il Santo.
Di recente restaurata, il suo vecchio portale molto semplice in mattoni rossi è stato sostituito con il portale proveniente dall’ex chiesa di San Rocco che si trovava in Corso Matteotti. Sui battenti del portone sono state applicate delle formelle in ceramica che rappresentano episodi della vita di Sant’Antonio.
Molto singolare è il contesto urbanistico ed architettonico in cui la chiesa si presenta: quando fu costriuta la rotabile via Alfonso De Carlo, per evitare la demolizione della chiesa, venne costruito un viadotto che ha permesso la sopraelevazione della strada, nascondendo la chiesa fino al tetto che spunta al livello del calpestio con il suo piccolo campanile.

Contesto urbanistico in cui si presenta la chiesa

Particolare del portale